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giovedì 30 agosto 2012

The Clock

Entri in una stanza, la tua stanza, accorgendoti di quanto improvvisamente non sia più ordinata e pulita come l'avevi sempre vista.
Non fai a meno di notare degli oggetti fuori posto e batuffoli di polvere nascosti sotto i tappeti.
Cerchi di immaginare come poterla nuovamente riordinare ma per quanti sforzi tu faccia non riesci assolutamente a ricordare l'ordine esatto. Eppure quegli oggetti sono sempre stati lì, sotto i tuoi occhi.
Ti chiedi se li hai mai osservati o se eri solo così sicura che non si sarebbero mai mossi da non guardarli neanche più.
Ti avvicini alla sveglia, caduta per terra vicino al letto, e la raccogli pensando a dove dovresti metterla.
Istintivamente il tuo occhio cade sul comodino, probabilmente hai sempre preferito averla lì. Non appena la poggi un brivido ti percorre la schiena e la tua attenzione è attratta da uno scaffale lungo la parete.
Ricordi che quello era diventato il suo posto da qualche tempo a quella parte.
Forse infastidiva qualcuno e lo hai voluto spostare perchè avevi a cuore ciò che pensava.
Ora però la potresti lasciare sul comodino, infondo a te era più comoda lì. Oppure rimetterla sullo scaffale, continuare a girarti ogni mattina come se niente fosse cambiato seppur le coperte ora coprino solo te.
E se invece trovassi una nuova sistemazione?! Diversa e alla quale non avresti mai pensato; dove non saresti costretta a guardare nè a destra nè a sinistra.
Magari distanziarlo dal tuo letto, poggiarla sulla scrivania.
Quando suonerà sentirai comunque il suo richiamo, al quale dovrai prestare attenzione, il quale ti ricorderà che sì, qualcosa è cambiato perchè ora non basta più allungare il braccio per spegnerla e magari continuare a dormire.
Devi alzarti con fatica, camminare, inciampare sui panni lasciati per terra e spegnerla.
Ogni mattina sarà sempre più facile, finchè non diverrà naturale approcciarsi ad una nuova attitudine che sommata alle precedenti ti permetteranno di continuare ad allargare i tuoi orizzonti.
Le lancette dell'orologio corrono sempre, non aspettano i tuoi tempi, stà a te come osservarle.